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20 e 21marzo: #StopTTIP torna in Sicilia
Venerdì e sabato Modica e Catania saranno al centro di due incontri pubblici con la Campagna #StopTTIP. Una realtà socio-economica come quella siciliana, infatti, ricca di tipicità e forte di una marcata identità territoriale che è alla base di produzioni d’eccellenza, riceverebbe un danno enorme, in termini di cultura e di reddito, dall’entrata in vigore di norme come quelle che si profilano nel testo oggetto di trattativa tra gli Usa e l’Unione europea. Tra le Indicazioni Geografiche più difese dall’Europa nei recenti trattati commerciali, nessuna infatti è localizzata nell’isola, evidentemente marginale per la diplomazia commerciale italiana che non le ha riservato la stessa attenzione posta alle più blasonate (ed esportate) produzioni di altre regioni del Centro-nord.
Lo scopo degli incontri, i cui dettagli trovate nella pagina Prossimi eventi del sito, sarà proprio quella di informare e ragionare sui negoziati in corso, ma anche su come sostenere la società civile siciliana che vorrà portare il suo contributo ad un commercio diverso possibile anche per il nostro Paese.
STOP TTIP! I movimenti europei a Bruxelles danno il benvenuto ai negoziatori Usa e Ue
per fermare l’attacco del libero commercio contro la democrazia e diritti sociali e ambientali
Il TTIP viene spacciato come una delle più efficaci soluzioni possibili alla crisi economica che ci attanaglia, ma si risolverebbe nell’ennesimo taglio ai servizi pubblici per compensare le perdite della finanza e della speculazione.
Anche le valutazioni d’impatto condotte dalla stessa Commissione dimostrano che al massimo il TTIP porterebbe a una crescita dell’ 0,05% del PIL europeo, a fronte dell’ennesima ondata di liberalizzazione ma, quello che è più grave, ad un azzeramento progressivo degli standard di qualità e di sicurezza dei nostri prodotti agricoli, alimentari, industriali, chimici, della sicurezza sul lavoro, e quindi delle regole e garanzie che democraticamente nazioni e territori hanno conquistato, che vengono liquidati in queste trattative come semplici ostacoli al commercio di cui liberarsi. Per negoziare indisturbati e senza consentire repliche ai cittadini, per di più, i testi legali in discussione sono sottoposti al segreto commerciale, e dunque non disponibili alla lettura nemmeno ai Parlamentari europei regolarmente eletti.
Tra gli appuntamenti previsti:
Tutti gli eventi della campagna e gli aggiornamenti da Bruxelles su www.stop-ttip-italia.net
