Chi siamo
La Campagna Stop TTIP Italia nasce a febbraio 2014 per coordinare organizzazioni, reti, realtà e territori che si oppongono all’approvazione del Trattato di Partenariato Transatlantico su commercio e Investimenti (TTIP).
La nostra Piattaforma aggiornata
La piattaforma Stop TTIP Italia in inglese
La piattaforma Stop TTIP Italia in portoghese
I comitati e i contatti locali
Per info e per adesioni alla Campagna di organizzazioni e soggetti sociali invia un’email all’indirizzo stopttipitalia(at)gmail.com
Per l’adesione e per il sostegno alla campagna dei singoli cittadini sostieni la raccolta di firme europea
Le organizzazioni promotrici (al 2 ottobre 2015)
AAM Terra Nuova, Abruzzo Social Forum, Adista, ADL Varese, Agices, Aiab, l’Altracittà – giornale di periferia, Altragricoltura, AltragricolturaBio, Altramente, Amici della Terra Versilia, Arci, Associazione Agri.Bio Emilia-Romagna, Associazione Botteghe Del Mondo, Associazione Culturale Punto Rosso, Associazione InFormazione InMovimento Legnano, Associazione Italia Nicaragua, Associazione La Fierucola APS, Associazione La Goccia, Associazione Malattie da Intossicazione Cronica e/o Ambientale (A.M.I.C.A.), Associazione Medici per l’Ambiente – ISDE Italia, Associazione Monastero del Bene Comune, Associazione Politico Culturale LA ROSSA – Lari, Associazione Rurale Italiana, Associazione “SI alle energie rinnovabili NO al nucleare”, Associazione Sonia per un mondo nuovo e giusto, Associazione Utoya- Luoghi di Espressione Politica, A Sud, Attac Grosseto, Attac Italia, Ca’ Mariuccia – Agricoltura Etica, Banca Etica, Cambiamo Messina dal basso, Centro di documentazione e di progetto “don Lorenzo Milani” di Pistoia, Centro Internazionale Crocevia, Centro Nuovo Modello di Sviluppo, CETRI-Tires, CGIL Camera del Lavoro di Brescia, CGIL Flai Alessandria, CGIL Flc Emilia Romagna, CGIL Funzione Pubblica nazionale, Cipax, Cipsi, Circolo Anarchico Ponte della Ghisolfa, Circolo Giordano Bruno – Milano, Circolo Legambiente “Gaia” di Foggia, Civiltà Contadina, Comisión Europea Derechos Humanos Y Pueblos Ancestrales, Comitato acqua pubblica Salerno, Comitato Beni Comuni Monza e Brianza, Comitato Bolognese del Forum Salviamo il Paesaggio, Comitato Lavoratori Cileni Esiliati, Comitato per la Pace Rachel Corrie (Valpolcevera Genova Bolzaneto), Comitato Roma 12 per i Beni Comuni, Commissione Audit Parma, Comune-Info, Comunità Cristiane di Base – Torino, Comunità delle Piagge – Firenze, Confederazione Cobas, Consorzio CAES, Consorzio della Quarantina, Cooperativa agricola Valli Unite, Cooperativa Fair, Coordinamento Nord Sud Del Mondo, Coordinamento SCI Italia, Cospe, Coordinamento Zero OGM, Costituzione Benicomuni, Difendiamo i Territori Monopoli, Distretto di Economia Solidale Alt(r)oTirreno – Pisa, Ecomapuche – Amicizia Con Il Popolo Mapuche, Econo)mia:)Felicità – Associazione di Promozione Sociale, EPIC (Economia Per I Cittadini), eQual, Ennenne, Fabbrikando l’Avvenire, Fairwatch, Federazione nazionale Pro Natura, Fiom, Fondazione Capta onlus, Fondazione Cercare Ancora, Fondazione Culturale Responsabilità Etica, Forum cittadini del mondo R. Amarugi, Forum Italiano Dei Movimenti Per L’acqua, Forum per una nuova finanza pubblica e sociale, Fratelli dell’uomo, GAS BioRekk, GAS Filo di Paglia, Global Project, Ibfan Italia, Il Bolscevico, Il Fatto Alimentare, Incontro fra i Popoli Ong, Indipendenti per Cardano, Laboratorio Urbano Reset, LAV, Legambiente, Legambiente circolo Terre di Parchi, Libera, Libera Federazione Donne- Casa delle Donne di Lecce, Libera Tv Lazio, LIDU – Lega Italiana dei Diritti dell’Uomo, Link – Coordinamento Universitario, Mag 4 Piemonte, Mais, Mani Tese, Maurice GLBTQ, Medici Senza Camice, Medicina Democratica Onlus, M.I.R. Movimento Internazionale della Riconciliazione, Movimento Civico Noi ci Siamo – Francavilla Fontana, Movimento Consumatori, Mst-Italia, Movimento Decrescita Felice, Municipio Dei Beni Comuni – Pisa, NATs per… Onlus, NaturalMENTE Monopoli, No Austerity – Coordinamento delle lotte, No Scorie Trisaia, Osservatorio Italiano Sulla Salute Globale, Pax Christi Taranto, People Health Movement, Progetto Rebeldia – Pisa, Re:Common, REES Marche, Reorient, Retepopolare – Istituto Generale del Buon Governo, Rete Della Conoscenza, Rete per l’Economia Solidale della Valdera, Rete Semi Rurali, Ri-Costituzione, #Salvaiciclisti Monopoli, Salviamo il paesaggio Monopoli, Sbilanciamoci, Scup, Sindacato Italiano Lavoratori, Sinistra Anticapitalista, Sinistra contro l’euro, Sos Geotermia – Coordinamento Dei Comitati In Difesa Dell’Amiata, Sos Rosarno, Spazi Popolari – Agricoltura-Organica-Rigenerativa, Teleagenzia 1, Terra! Onlus, Terra d’Egnazia, Terra Nuova, TerraViva, Transform! Italia, Un Ponte Per, Unione Degli Studenti, Unione Sindacale di Base, Unione Sindacale Italiana, Viviconsapevole, Yaku, WWF Monopoli, WWOOF Italia
I sostenitori (al 30 maggio 2015)
ALBA – Alleanza Lavoro Beni Comuni Ambiente, Comitati trentini per l’altra Europa con Tsipras, Comitato Tsipras Etruria, Convergenza Socialista, Isabella Adinolfi (Eurodeputata Movimento 5 Stelle), Roberto Cotti (Senatore Movimento 5 Stelle / Sardegna), Federica Daga (Deputata Movimento 5 Stelle / Lazio 1), Dario Tamburrano (Eurodeputato Movimento 5 Stelle), Ecologisti Democratici (Circolo di Firenze), Lista Civica Indipendente Pianezz@ttiva, Lista L’Altra Europa con Tsipras, MeetUp Cosenza “Amici di Beppe Grillo”, Meetup Udine Sud – Cussignacco, Movimento 5 Stelle Cecina, Partito EcoAnimalista, Partito Marxista Leninista Italiano, Partito Pirata Italiano, Partito Umanista, perUnaltracittà – laboratorio politico Firenze, Rifondazione Comunista, Rifondazione Comunista Biella, SEL, Speranza per Caserta, Verdi
Singoli aderenti (al 3 ottobre 2014) – Dal 4 ottobre, per l’adesione e per il sostegno alla campagna dei singoli cittadini è stato allestito un format ad hoc
Marilena Ballestriero, Daniele Barbieri, Egidio Barghiglioni, Dante Bedini, Lidia Beduschi, Anna Bellia, Eva Bernardi, Giangiacomo Biadene, Franco Boni, Margherita Bortolini, Stefania Brocchi, Maria Grazia Campari, Iolanda Capezza, Andrea Carletti, Thomas Casadei, Stefano Cassetti, Giulio Cengia, Stefano Conte, Evelyn Cosimini, Giulio De La Pierre, Maria De La Pierre, Silvia De Luca, Silvia Di Giacomo, Adriano Emina, Elena Ermini, Simone Esposito, Gianfranco Ferrari, Gianluca Ferrelli, Daniela Ferrigni, Piera Filippone, Luciano Finizio, Ave Giangrossi, Roberto Giardelli, Linda Guerra, Giacomo La Commare, Rosario Leonardi, Elena Longa, Antonio Lonigro, Francesco Lucat, Claudia Malinverni, Sandro Marrone, Silvana Niutta, Enrica Noseda, Maria Angela Onofri, Maurizio Pascali, Andrea Ricci, Francesca Ricciardi, Sergio Ruggeri, Alessandro Santoro, Andrea Saroldi, Giorgio Sgarbi, Chiara Signorini, Maria Pia Simonetti, Susanna Sinigaglia, Vitangelo Solimini, Marco Suman, Maria Antonietta Teti, Francesco Valentini, Alex Zanotelli
Per i materiali da diffondere prodotti dalla campagna clicca qui
Ringrazio il MeetUp Europa – MoVimento 5 Stelle Estero ripart. Europa, in particolare Nadia Sotiriou del MU di Munchen per la la relazione “CxD : TTIP se lo conosci, lo eviti ?” di un argomento che va approfondito, per combattere il trattato.
ho saputo casualmente del ttip da una trasmissione in radio,vista la pericolosità andrebbe fatto conoscere al più grande numero di cittadini possibile,ma “l’europa” fa gli interessi dei suoi cittadini o di chi?
Anch’io ho saputo casualmente oggi. Indispensabile attivare tutti i canali info (Internet, etc. Anche lettere singole a tutti i mass media stampa (se pubblicheranno …) per diffondere la pericolosità del TTIP: diventeremmo schiavi. Ideare un “progetto” di ribellione concreta, pacifica, ma diffusa a livello nazionale ed europeo possibilmente, facendo massa critica operativa.
A dire la verità non si può dire che sia davvero una cosa segretissima, e neppure recente. I preparativi risalgono al 22 dicembre 1990, data in cui iniziano i vertici annuali tra USA e UE per promuovere il liberio scambio.
Nel 92 è formato un gruppo di esperti con il compito di studiare il superamento delle barriere doganali.
E’ il dicembre 1995 quando nasce il progetto preciso del trattato transatlantico, e il 18 maggio 1998 si ha una dichiarazione comune USA UE, rilanciata nel il 29giugno 2005 fino al 1 giugno 2006 quando il Parlamento Europeo dichiara:
“… impellente necessità di attuare il mercato transnazionale emtro il 20015”.
Il 9 NOV 2006 riunione ministeriale, e il
30 NOV 2006 VERTICE Barroso – Mekel – Bush che CONCLUDONO il patenariato transatlantioco volto a eliminare ostacoli agli scambi …. e creano il Consiglio eco, transatlantico.
8 maggio 2008 risoluzione del Parlamento Europeo.
4 nov. 2009 lancio consiglio energia
20 nov. 20010 vertice USA EU per ciber sicurezza
28 dic 2011 vertice USA UE per ridurre ostacoli al libero mercato
Giugno 2012 rapporto sulla eliminazione degli ostacoli
13 febbraio 2013 Obama, Barroso e Van Rompy: lancio delle procedure negoziali
29 meggio 2013 l’assemblea francese rifiuta l’azuione dei tribunali din arbitraggio
11 giugno 2013 gli stati EU ratificano le raccomandazioni e danno l’ok per un meccanismo di risoluzione delle contriversie
19 – 23 maggio 2014 quinto ciclo di negoziati
Diamoci da fare…. sono sempre i soliti ignobili….
È ora che facciamo qualcosa!!
penso che per il nostro paese non sia un buon affare, per il fatto che siamo tutelati con regole sulle etichette etc. sarebbe comprare prodotti che chi garantisce con cosa sono stati prodotti e poi troppi misteri
la maggior parte delle persone che conosco non ha la minima idea di cosa sia bisogna farlo conoscere e far capire i danni che può fare
UN’OSSERVAZIONE
Oltre ad organizzarci in funzione di confutare e opporci a proposte altrui, (Globalizzazione, TTIP, etc.) sarebbe oltremodo utile avere noi stessi delle posizioni sull’approccio socio-economico da tenere, per costruire allo stesso tempo un sistema economico alternativo.
In effetti per la ricostruzione socio-economica serve un ideale costruttivo.
Un esempio: Quale potrebbe essere la nostra posizione rispetto al ‘libero mercato’ e la ‘Globalizzazione’? Potremmo presentare una visione quale “L’Autosufficienza Economica Italiana” (Produrre in loco le necessità di base [agricolo-Industriali-Servizi], senza importarle. L’autosufficienza è la condizione necessaria per la massima occupazione).
Questo può essere elemento utile ora e in prospettiva, attorno al quale si possono coinvolgere persone e proposte.
E’ diametralmente opposto alla Globalizzazione che ha aperto indiscriminatamente le frontiere e i mercati. E potrebbe creare un’ANTITESI alla TESI dominante del TTIP.
In effetti abbiamo bisogno di una ‘visione socio-economica’ di come vorremo la nostra società da qui a trent’anni. Non ce l’abbiamo? Saremmo costretti a rincorrere le proposte dei capitalisti.
Dico questo dopo l’esperienza fallimentare del G8 di Genova e dei Social Forum, che sono andati contro qualche ‘cosa’ ma non hanno costruito nulla, se non un po’ più di attivismo e consapevolezza dei problemi nelle persone, ma non hanno mostrato la strada per una eventuale ripresa socio-economica.
Dovremmo avere un duplice approccio: uno CONTRO per bloccare i danni che stanno facendo i super-capitalisti e l’altro costruttivo, strutturato secondo come vogliamo noi la società e l’economia.
Nel ns. messaggio di invito si parla di cooperazione e partecipazione. Come traduciamo in termini strutturali questo ideale? Un’economia basata sulle COOPERATIVE come spina dorsale. Ma c’è la necessita di una modifica sostanziale allo statuto delle Cooperative italiane…
Ciao
Purtroppo, essendo disoccupato e senza lavoro, non posso partecipare alle iniziative fuori Torino. Ne contribuire in alcun modo. Seguo già la campagna. Comunque, visto che – se qualcosa mi arriva sulla spam – cancello e non controllo, per favore continuate ad informarmi. Sto tentando di diffondere una proposta che, portando ad un rinvio alla fine del 2017 di dibattiti e firma con la motivazione vera di altre priorità darà il tempo di far crescere l’opposizione. E di affossarlo in via definitiva. Michele.
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