Archivi categoria: Mobilitazioni

L’Amazzonia chiama, il mondo risponde: fermiamo il trattato UE-Mercosur

Indigeni, Sem Terra, Greta con i FFF e i movimenti italiani incassano il supporto di sindacati e Parlamento Ue, rilanciando la mobilitazione contro l’accordo commerciale che minaccia l’Amazzonia e l’agricoltura europea

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Il 21 gennaio è #StopCETA, l’Europa si mobilita

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Si avvicina il voto cruciale al Parlamento Europeo sul CETA e la campagna Stop TTIP Italia torna a presidiare le piazze e il web insieme alle reti europee, chiedendo agli eurodeputati di respingere l’accordo UE-Canada

La Campagna Stop TTIP Italia rilancia la pressione sugli europarlamentari aderendo alla giornata di mobilitazione europea contro il CETA del 21 gennaio. Presidi di piazza avranno luogo in alcune delle principali città italiane come Torino, Milano e Firenze, mentre altre azioni di protesta correranno sul web e sui social network.

L’obiettivo è prendere di mira gli eurodeputati favorevoli all’accordo di libero scambio UE-Canada, che martedì 24 gennaio passerà al vaglio della Commissione Commercio del Parlamento Europeo, per poi approdare in plenaria per la ratifica il prossimo 15 febbraio.

«Grazie alla forte opposizione della società civile, il CETA dovrà passare anche per tutti i Parlamenti nazionali – dichiara Monica Di Sisto, portavoce di Stop TTIP Italia – Tuttavia, la Commissione Europea ha intenzione di applicare provvisoriamente buona parte dell’accordo senza aspettare il verdetto degli Stati Membri. Sarebbe uno schiaffo alla democrazia e ai cittadini europei, che più volte hanno espresso la loro contrarietà a trattati come TTIP e CETA. I parlamentari europei saranno chiamati, uno per uno, a rendere conto delle loro decisioni».

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Stop TTIP lancia la campagna “Adotta un europarlamentare” per fermare il CETA

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Prima della fine dell’anno il Parlamento Europeo sarà chiamato a ratificare l’accordo UE-Canada firmato il 30 ottobre. A partire da oggi, Stop TTIP Italia aumenta la pressione sugli eurodeputati per chiedere loro di esprimere un voto contrario

I nostri rappresentanti politici in Europa saranno chiamati a rispondere agli elettori, che dai territori chiederanno di motivare le loro opinioni sul CETA. È questo l’obiettivo della campagna “Adotta un europarlamentare, lanciata da Stop TTIP Italia, la rete di oltre 200 organizzazioni che si oppone agli accordi di liberalizzazione commerciale promossi dall’Unione Europea senza valutare i numerosi impatti negativi sulla vita dei cittadini e l’ambiente.

Da oggi fino al voto della plenaria di Strasburgo, le italiane e gli italiani contrari alla deregulation promossa dal CETA, che mette sul piatto del business i servizi pubblici, il lavoro, il cibo e l’ecosistema, potranno fare pressione sugli eurodeputati per esortarli a respingere l’accordo. I loro contatti pubblici verranno messi a disposizione sul sito www.stop-ttip-italia.net, insieme alle analisi e ai dossier che la campagna ha pubblicato. Questi documenti espongono tutte le contraddizioni e i pericoli contenuti nel testo del CETA, e serviranno per chiedere conto della posizione dei nostri eletti in merito alle scottanti questioni lasciate aperte dal negoziato.

“Prima di arrivare al vaglio dei Parlamenti nazionali, l’accordo con il Canada sarà già entrato in vigore per buona parte dopo l’eventuale via libera dell’Europarlamento – dichiara Monica Di Sisto, portavoce della campagna Stop TTIP Italia – Per questo la società civile si mobiliterà con l’obiettivo di impedire a Strasburgo di dare parere favorevole ad un trattato nemico delle persone e del pianeta. In questi anni di campagna abbiamo costretto la Commissione Europea e il Governo italiano sulla difensiva, pubblicando le carte segrete dei negoziati sul TTIP e analizzando il testo del CETA nei dettagli. Anche i singoli eurodeputati adesso dovranno rendere conto della loro posizione e prendersene la responsabilità”.

 

Campagna Stop TTIP Italia

Web – www.stop-ttip-italia.net
Facebook – www.facebook.com/StopTTIPItalia
Twitter – @StopTTIP_Italia

Per interviste

Monica Di Sisto – 335 8426752
Elena Mazzoni – 328 1312595

Sabato 7 maggio un tweetstorm #StopTTIP

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Tweetstorm #StopTTIP
Sabato 7 maggio 2016 dalle ore 14.00
Partecipa anche tu alla mobilitazione Stop TTIP: in corteo a Roma e sulle ali di Twitter

In occasione della manifestazione nazionale del 7 maggio a Roma, la Campagna Stop TTIP Italia lancia un tweetstorm indirizzato al Ministro Martina e al Presidente del Consiglio Renzi

I tweet da rilanciare

Ministro @maumartina il #TTIP va fermato #NoOGM #StopTtip #NewGMOs #7M @greenpeace_ITA https://stopttipitalia.wordpress.com/7-maggio/

Ministro @maumartina il #TTIP è un disastro per la nostra agricoltura #StopTtip #7M https://stopttipitalia.wordpress.com/7-maggio/

Oggi l’Italia è #StopTTIP @matteorenzi sospendete il negoziato #TTIP https://stopttipitalia.wordpress.com/7-maggio/ #7M #matteorisponde

#TTIPleaks conferma critiche @StopTTIP_Italia ora @matteorenzi è ora di dire la verità https://stopttipitalia.wordpress.com/7-maggio/ #7M #StopTTIP #matteorisponde

No Triv e Stop TTIP verso il 7 maggio

Stop TTIP No Triv

IL COORDINAMENTO NAZIONALE NO TRIV INSIEME A STOP TTIP ITALIA VERSO IL 7 MAGGIO

[…] La resistenza da anni in atto sui territori e sulle sponde dei nostri mari cui contribuisce il Coordinamento No Triv ha prodotto significativi risultati, in particolare grazie alla recente campagna referendaria contro le più odiose norme del famigerato “Sblocca Italia”, costola diretta del TTIP. La resistenza che lega i territori è diventata man mano la piattaforma condivisa per il lancio di una campagna di conquista di favorevoli rapporti di forza per disegnare il necessario passaggio all’utilizzo di fonti rinnovabili pulite. Lunga e difficile si presenta questa battaglia, ma la pratica dell’unità nel perseguire l’obiettivo ci consegnerà quanto prima il territorio della polarizzazione del perseguimento del valore d’uso, del decentramento solidale, di una nuova forma di democrazia dal basso, quale viatico per la vittoria dei beni comuni.

E’ per questo che la tappa della manifestazione del 7 Maggio a Roma e la campagna contro gli accordi TTIP sono parti integranti della nostra lotta comune che, ne siamo convinti, proseguirà in forme diverse, ma sempre più convergenti.

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Fuori il TTIP dalla mia città: #fuorittip

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Parte oggi, sulla piattaforma Progressi.org, la nuova fase di pressione sui sindaci, i presidenti di Regione e i parlamentari italiani, per mettere “fuori legge” il TTIP dalle nostre città. Al link http://www.progressi.org/fuorittip e con l’hashtag #fuorittip la Campagna Stop TTIP Italia chiede a tutti i comitati, gli attivisti, e i cittadini preoccupati per l’impatto del trattato transatlantico, di sottoscrivere questa petizione e di farla girare il più possibile. Leggi il resto di questa voce

Macroregionali StopTTIP 27 febbraio: tutte le istruzioni

stop ttip italia presidente camera

La Campagna Stop TTIP Italia convoca per Sabato 27 febbraio a Torino, Padova, Roma e Bari 4 Assemblee Macroregionali per ragionare insieme su se/come organizzare una possibile mobilitazione Stop TTIP per la fine primavera a Roma. Il negoziato entro l’estate rischia di accelerare, e dobbiamo essere pronti a mostrare il nostro dissenso con tutta l’evidenza di cui siamo capaci insieme.
Di seguito le coordinate per partecipare: Leggi il resto di questa voce

#Cecilia, dov’è la sala di lettura? Mailbombardiamola, è Natale!

Blitz del M5S alla Farnesina: la sala di lettura dove i parlamentari nazionali avrebbero dovuto poter accedere alla lettura dei testi del TTIP non c’è ancora. Eppure, nell’audizione in Parlamento del 26 novembre scorso, la commissario europea al Commercio Cecilia Malmstrom, che qui  vedete in versione “morte nera” (il tweet è stato pubblicato da lei stessa) aveva assicurato che entro due settimane in ogni ministero degli Esteri di ogni Paese dell’Unione europea sarebbe stata allestita una sala di lettura con una copia del TTIP a disposizione.  Siamo al 23 Dicembre e non ce n’è traccia.Nairobi Malmstrom

Mailbombardiamola d’affetto, è Natale!

Aprendo questo link trovate il video del blitz e un format da riempire per unirsi al bombardamento di email rivolto alla Malmstrom per chiederle che fine ha fatto la sala di lettura

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Stop TTIP Italia sostiene le mobilitazioni verso la COP21

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La Campagna Stop TTIP Italia sostiene le mobilitazioni verso la Conferenza delle Parti dell’ONU sul Cambiamento climatico (COP21), invitando tutti i comitati locali ad aderire alle reti e iniziative territoriali e soprattutto a partecipare alla manifestazione del 29 novembre a Roma, con concentramento alle ore 14,00 a Campo de’ Fiori e concerto finale ai Fori Imperiali alle 17,00.
L’evento di Roma fa parte di un lungo elenco di mobilitazioni in vista della COP21, con più di 2.170 eventi, incluse più di 50 grandi manifestazioni, sono programmate in tutto il mondo come parte della Marcia Globale per il Clima del 28 e 29 novembre. Nonostante tutto, la mobilitazione della società civile internazionale continua e molti degli eventi già programmati a Parigi per le due settimane della Conferenza stanno andando avanti, incluso il concerto con Thom Yorke, Patti Smith e altri.


La lotta al cambiamento climatico non può prescindere da un radicale cambio di paradigma e da una concreta transizione da un sistema economico basato sullo sfruttamento delle risorse e da una competizione sfrenata, al ridimensionamento delle prerogative del mercato a favore di una maggiore equità e giustizia ambientale e sociale.
Le politiche della Commissione Europea, soprattutto quelle legate alle sue strategie commerciali, ancora dimostrano come gli interessi delle grandi lobbies economiche abbiano la priorità sui diritti. L’ultimo capitolo sullo sviluppo sostenibile, reso pubblico a fine ottobre, mostra come gli accordi multilaterali sull’ambiente e le convenzioni dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro siano messi in secondo piano rispetto alla tutela degli investimenti e della libertà dei mercati.

Coalizione Clima – http://www.coalizioneclima.it/
Stop TTIP Italia – http://atomic-temporary-64869861.wpcomstaging.com

10-17 Ottobre, giornate di mobilitazione internazionale contro il TTIP

trade4peopleDal 10 al 17 ottobre in tutta Europa si celebra la Settimana europea di mobilitazione Stop TTIP (l’accordo di libero scambio e investimenti tra Unione Europea e Stati Uniti), ma che si pone l’obiettivo di accendere i riflettori anche sul TPP (il trattato di libero commercio e investimenti transpacifico tra Stati Uniti, Canada e vari Paesi asiatici), il TiSA (il negoziato di liberalizzazione dei servizi, che tocca molti settori) e il CETA (il trattato di libero scambio e investimenti tra Canada e Unione Europea.

 Il 10 OTTOBRE IN TUTTA EUROPA CELEBRIAMO UNA GIORNATA STOP TTIP 

Si svolgeranno eventi delocalizzati nella maggior parte dei Paesi dell’Unione. La più grande manifestazione è attesa a Berlino (e il Comitato Stop TTIP Bolzano parteciperà a quella mobilitazione), ma c’è bisogno che anche in moltissime città italiane si svolgano iniziative di informazione e mobilitazione. Leggi il resto di questa voce

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