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ISDS: come fare profitti con la pandemia

Un nuovo approfondimento della Campagna Stop TTIP Italia racconta di come studi legali specializzati ed esperti di commercio internazionale stiano consigliando alle imprese multinazionali di fare causa agli Stati che riducono i loro spazi di azione in tempi di pandemia.

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DOSSIER: Stop TTIP/No Triv – Una battaglia comune

Stop-TTIP-campagna

Questo dossier si propone di mettere a fuoco i molti obiettivi comuni ai percorsi intrapresi dalla Campagna Stop TTIP e dal Movimento No Triv. Entrambe le reti hanno avviato, in questi anni, un lavoro di controinformazione e dialogo con numerose realtà attive sul territorio nazionale, oltre che con migliaia di privati cittadini interessati a conoscere tematiche tenute oculatamente fuori dall’agenda mediatica e politica. Grazie alle competenze messe in campo e alla forza delle argomentazioni, è stato possibile bucare, nei rispettivi àmbiti, il muro di silenzio eretto dal governo italiano.

no trivIl referendum del 17 aprile rappresenta uno dei rari momenti, in questi anni, in cui la società civile ha fatto sentire in maniera organica la propria voce, evidenziando che le priorità di una fetta importante di Italia sono antitetiche rispetto a quelle selezionate dall’esecutivo. Ma la lotta del Movimento No Triv non si esaurisce con il momento referendario: è nata una rete capace di ritagliarsi uno spazio nel dibattito pubblico, promuovendo istanze che vanno al di là del 17 aprile. Tali istanze albergano per la gran parte, se non completamente, anche nella Campagna Stop TTIP. Per questo, l’invito è a unire le forze per costruire sui territori la partecipazione alla giornata di mobilitazione nazionale contro che si terrà a Roma il 7 maggio prossimo.

 

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20 e 21marzo: #StopTTIP torna in Sicilia

Venerdì e sabato Modica e Catania saranno al centro di due incontri pubblici con la Campagna #StopTTIP. Una realtà socio-economica come quella siciliana, infatti, ricca di tipicità e forte di una marcata identità territoriale che è alla base di produzioni d’eccellenza, riceverebbe un danno enorme, in termini di cultura e di reddito, dall’entrata in vigore di norme come quelle che si profilano nel testo oggetto di trattativa tra gli Usa e l’Unione europea. Tra le Indicazioni Geografiche più difese dall’Europa nei recenti trattati commerciali, nessuna infatti è localizzata nell’isola, evidentemente marginale per la diplomazia commerciale italiana che non le ha riservato la stessa attenzione posta alle più blasonate (ed esportate) produzioni di altre regioni del Centro-nord.

Lo scopo degli incontri, i cui dettagli trovate nella pagina Prossimi eventi del sito, sarà proprio quella di informare e ragionare sui negoziati in corso, ma anche su come sostenere la società civile siciliana che vorrà portare il suo contributo ad un commercio diverso possibile anche per il nostro Paese.

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