Dieci giorni di proteste contro lo strapotere delle grandi imprese

Lo “Scopino d’Oro” consegnato da Roma a Udine, da Venezia a Cuneo e contro le trivelle in Basilicata

Dieci giorni di iniziative, dal 12 al 23 Ottobre, si sono aggiunti, dall’Italia, al fitto calendario europeo per protestare contro l’arbitrio delle grandi imprese e delle multinazionali, difeso sempre di più nei trattati commerciali internazionali con clausole arbitrali come ICS/ISDS, e per chiedere un Trattato vincolante delle Nazioni Unite per proteggere i diritti di lavoratori e cittadini lungo tutta la loro catena produttiva.

Ora bisogna accelerare la raccolta delle firme che verranno consegnate a Gennaio al Forum Economico di Davos https://stopttipitalia.wordpress.com/diritti-per-le-persone-regole-per-le-multinazionali/

A Udine il 12 Ottobre il Comitato Stop TTIP di Udine ha dato vita a una giornata di presidio informativo e di raccolta firme presso v. Canciani

A Cuneo, sempre il 12 Ottobre, Anselme Bakudila di Slow Food ha partecipato per la Campagna Stop TTIP Italia alla Festa in Rosso insieme a ARI e un rappresentante dei Fridays for Future

A Roma, sempre il 12 Ottobre, con la Comunità Ecuadoriana in Italia e la Flai Cgil, ospiti di Rifondazione Comunista e armati di scopino, abbiamo discusso di Amazzonia, di Eu-Mercosur e del ruolo delle multinazionali locali e straniere nello scacchiere latinoamericano

Ancora a Roma, il 16 Ottobre, abbiamo presentato alla Sala Stampa della Camera dei Deputati il World Food Day insieme ai rappresentanti della Società civile nel Comitato per la Sicurezza alimentare della FAO, un attivista dei Fridays for Future di Roma, le associazioni Terra Nuova e Fairwatch, spiegando, tra l’altro, la richiesta di Coerenza tra le politiche agricole, commerciali e della Cooperazione italiana, e i risultati della visita del Comitato per lo Sviluppo dell’OCSE (DAC) nel merito.

Di seguito il video https://videos.files.wordpress.com/JT7w7xAJ/conf-stampa-16ott19_hd.mp4

Il 20 Ottobre a Venezia con le Mamme No Pfas abbiamo chiesto la bonifica immediata dei terreni contaminati dalla Miteni, scopini alla mano

Infine a Roma, il 23 ottobre, il Coordinamento Nazionale No Triv ha presidiato Palazzo Chigi, sempre scopino alla mano, contro il rinnovo automatico della Concessione Val d’Agri e contro l’avvio dell’attività a Tampa Rossa in Basilicata

Pubblicato il 28 ottobre 2019 su Blog. Aggiungi ai preferiti il collegamento . Lascia un commento.

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