Una al giorno… anche Bologna è #StopCETA
Mentre attendiamo la definizione dell’agenda del Senato, il Consiglio comunale di Bologna approva un importante Ordine del giorno in cui l’importante città si unisce a Roma, la capitale, e ad altre migliaia di comuni in Italia e nel resto d’Europa nel chiedere che si fermi la ratifica del Trattato. Non possiamo che ringraziare la prima firmataria Emily Clancy di Coalizione civica che insieme all’altro consigliere Federico Martelloni, e con il sostegno di tutto lo straordinario comitato Stop TTIP di Bologna è riuscita a far votare l’Ordine del giorno all’unanimità.
Questo dimostra che anche nel cuore del quadrilatero dei consorzi agroalimentari che tifano per il CETA, pensando di portare a casa qualche punto di fatturato in più sulla pelle di tutti noi, c’è una comunità umana e politica che mette al primo posto il bene comune e si unisce per chiedere adeguate tutele e rispetto dei diritti di tutti.
Ora spostiamo lo sguardo a Roma e al Senato, al quale chiediamo la stessa responsabilità, lungimiranza, rispetto.
Pubblicato il 25 settembre 2017 su Blog. Aggiungi ai preferiti il collegamento . Lascia un commento.
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