Domani al via le audizioni #StopCETA in Senato. Coldiretti, Cgil, ambientalisti e consumatori scrivono a tutti i parlamentari: fermate la ratifica
Una Lettera_ ai Parlamentari italiani per chiedere loro di fermare la ratifica del CETA e di esaminare bene gli impatti del trattato e dire “no” a ragion veduta, senza forzare la volontà parlamentare.
Un libro bianco nel quale si chiarisce che un commercio davvero libero e giusto per tutti non si raggiunge con il CETA, ma con un ragionamento approfondito sulle vocazioni produttive del nostro Paese che premi e valorizzi la qualità, i territori, i diritti, il lavoro, la salute, l’ambiente. Sono gli strumenti di informazione e pressione che un ampio cartello di organizzazioni che comprende Coldiretti, Cgil, Arci, Acli Terra, Greenpeace, Legambiente, Slow food, Adusbef, Federconsumatori, Movimento consumatori e Fairwatch porterà nelle audizioni che cominceranno domani al Senato all’interno del processo di ratifica del CETA in quel ramo del Parlamento.
In contemporanea si svolgerà domani martedì 20 giugno il tweetstorm per sostenere il “no” al CETA. Tutte le istruzioni necessarie qui E da domani, se non lo hai già fatto, adotta anche tu un senatore
Il messaggio condiviso dal cartello di organizzazioni è molto chiaro: “ai Parlamentari italiani si chiede di non votare a favore della ratifica dell’accordo. I rischi del ritorno al protezionismo e i pericoli insiti in possibili guerre commerciali non si combattono con un’acritica promozione della liberalizzazione e della deregolamentazione degli scambi e degli investimenti, che non farebbe altro che alimentare ulteriormente la deriva populista, ma impegnando l’Unione Europea e i suoi partner nell’impresa di ridisegnare politiche commerciali multilaterali e bilaterali al servizio dell’interesse generale, della qualità dello sviluppo, della cooperazione tra paesi e aree regionali nella costruzione di un diverso, più equo, inclusivo e democratico sviluppo dell’economia e delle nostre società”, si legge nella lettera.
Fairwatch rappresenterà in audizione il punto di vista dettagliato elaborato in questo mesi dalla campagna Stop TTIP, con due differenti dossier:
Dossier CETA contiene una sintesi dell’analisi condivisa dalla campagna Stop TTIP sul Trattato con il Canada più quattro nuove schede esclusive:
– 106 PARLAMENTARI FRANCESI HANNO IMPUGNATO IL CETA
– APPLICAZIONE PROVVISORIA DEL CETA GIÀ A RISCHIO PER IL FORMAGGIO UE
– IL CANADA IMPIEGA 99 SOSTANZE ATTIVE VIETATE IN EUROPA
– IL CANADA VIOLA I DIRITTI UMANI NELLE AREE DI ESTRAZIONE DELLE RISORSE NATURALI
Applicazione provvisoria CETA un’appendice dove si capisce dazio per dazio, regola per regola, origine per origine, che cosa potrebbe cambiare se il CETA entrasse davvero in vigore il 1 luglio come la Commissione Europea auspica.
Come già ricordato, nelle stesse ore la Campagna Stop TTIP Italia sosterrà una mobilitazione permanente in cui ciascuno può contattare i senatori italiani chiedendo loro di votare NO alla ratifica. Ecco i prossimi passi proposti:
1. Invia subito una lettera a tutti i senatori, mettendo in chiaro che chiunque approvi il CETA non avrà mai il tuo voto
2. Partecipa al tweetstorm sui senatori martedì 20 giugno dalle 12
>> Tutte le istruzioni a questo link <<
Pubblicato il 19 giugno 2017, in Blog, Negoziati con tag #CETATuesday, CETA, Europa, Italia, StopCETA. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
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