Ultim’ora. Sosteniamo il Governo della Vallonia #StopCETA. Tweetstorm e mailbombing 21/10
La posizione del Governo Vallone di fermare la ratifica e l’approvazione del CETA, assieme alle riserve espresse dai Governi di alcuni Paesi membri e alle precisazioni della Corte Costituzionale tedesca, dimostra come le preoccupazioni che da anni i movimenti sociali e la Campagna Stop TTIP esprimono su megatrattati come TTIP e CETA siano più che ragionevoli. Ieri persino la confederazione dei sindacati canadesi ha mostrato solidarietà al Governo della Vallonia.
Venerdì 21 ottobre si riunirà il Consiglio Europeo in vista della possibile firma del CETA prevista per il 27 ottobre. I movimenti europei stanno aumentando la loro pressione sui Governi per far sì che tutto questo possa saltare. Uniamo le nostre forze per far sentire il nostro StopCETA con un tweetstorm a partire dalle ore 11.00
I tweet da inviare:
#StopCETA i cittadini europei chiedono di fermare l’approvazione di un trattato insostenibile @CarloCalenda @MatteoRenzi @StopTTIP_Italia
#StopCETA we support Wallonian’s Parliament statement on CETA @PaulMagnette @StopTTIP_Italia
con #CETA rischi per standard ambientali e sociali e su investimenti #StopCETA @CarloCalenda @StopTTIP_Italia @Greenpeace
Di seguito la lettera da inviare al Ministro Carlo Calenda all’indirizzo segreteria.capogabinetto@mise.gov.it
On. Carlo Calenda – Ministro allo Sviluppo Economico
Oggetto: sospendete il processo di approvazione del CETA
On. Ministro,
la recente crisi che ha visto il Governo della Vallonia opporsi alla firma del CETA ha fatto emergere una volta di più le preoccupazioni di una società civile sempre più allarmata dagli sviluppi della politica commerciale europea.
Come più volte rivendicato da milioni di cittadine e cittadini europei, il CETA rischia di mettere in discussione standard ambientali e sociali, aumentando le tutele e i diritti delle aziende a scapito dei diritti delle comunità e dello spazio di regolamentazione dei Governi, anche locali.
Per questo abbiamo chiesto e ottenuto la ratifica dei Parlamenti nazionali, e per lo stesso motivo le chiediamo di sospendere il processo di ratifica del CETA, facendo proprie le richieste del Governo della Vallonia e tenendo in considerazione le riserve espresse dalla Corte Costituzionale tedesca
Come cittadini e cittadine italiani monitoreremo le posizioni che il Governo italiano e il suo dicastero terranno al Consiglio Europeo e sui prossimi sviluppi del processo di approvazione
Cordiali saluti
firma
Il tweetstorm di venerdì 21 ottobre è in preparazione delle diverse iniziative #StopTTIP e #StopCETA previste per il 5 novembre a Milano, Verona, Roma, in altre città e online, con l’obiettivo di spingere i parlamentari italiani a prendere una posizione contraria alla ratifica del trattato
Pubblicato il 20 ottobre 2016 su Blog. Aggiungi ai preferiti il collegamento . Lascia un commento.
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