Cisl: partecipazione e codecisione nei trattati commerciali
Avviare reali processi di partecipazione e codecisione in materia di trattati commerciali riconoscendo il ruolo dei corpi intermedi per la tutela del lavoro dignitoso e dei processi democratici evitando di dotare il big business di strumenti potenti, come i tribunali Isds, capaci di agevolare l’aggiramento delle normative nazionali. E’ questa la prima richiesta della Cisl, formulata attraverso il segretario confederale Gigi Petteni, al termine del seminario organizzato a Roma e dedicato al Ttip, il trattato transatlantico in fase di negoziazione fra Europa e Stati Uniti alla quale Monica Di Sisto ha partecipato per la Campagna Stop TTIP Italia. Una richiesta in linea con la dichiarazione di principi comuni Ces/Afl-Cio e che esprime una posizione netta del sindacato di via Po rispetto ad accordi che, riguardando direttamente il mondo del lavoro, non possono continuare ad essere negoziati a porte chiuse.
L’opacità del processo negoziale, secondo Luigi Sbarra, segretario generale della Fai, non è dunque ammissibile mentre, nel merito, è necessario pretendere norme ferree su etichettatura, tracciabilità, dumping oltre che a riferimenti chiari alle raccomandazioni Ilo e alla contrattazione collettiva. Il suo intervento per intero qui SBARRA TTIP SEMINARIO 16-6-16
In un numero speciale del quotidiano sindacale Conquiste del lavoro gli interventi salienti dei quadri dell’Organizzazione. Qui il Pdf 2016.06.17-Seminario TTIP
Pubblicato il 18 giugno 2016 su Blog. Aggiungi ai preferiti il collegamento . Lascia un commento.
Lascia un commento
Comments 0