#TiSA: Lettera a membri commissione INTA
tiziana.beghin@europarl.europa.eu
david.borrelli@europarl.eu.it
salvatore.cicu@europarl.europa.eu
eleonora.forenza@europarl.europa.eu
alessia.mosca@europarl.europa.eu
matteo.salvini@europarl.europa.eu
goffredo.bettini@europarl.europa.eu
fabio.castaldo@europarl.europa.eu
nicola.danti@europarl.europa.eu
Egregi Membri del comitato INTA,
questa sera parteciperete ad un importante voto sul negoziato TiSA, e la società civile starà a vigilare.
Sebbene i negoziati del Trade in Services Agreement (TiSA) non stiano ricevendo la stessa attenzione del TTIP, ci sono simili e ulteriori motivi di preoccupazione nella prospettiva degli interessi pubblici e della società civile. A differenza del TTIP, la EC ha concesso molta meno trasparenza riguardo alle proposte UE ed alle sue posizioni nei negoziati TiSA.
Tuttavia, Wikileaks ha fornito una visione dei testi, dando così visibilità a molti problemi.
Pertanto, abbiamo serie riserve riguardo alla direzione delle attuali negoziazioni, e sui presunti potenziali benefici.
Oggi, 18 gennaio, vi esortiamo a votare un rapporto sul TiSA che dia un chiaro segnale ai negoziatori della Commissione Europea ed agli stati membri dell’UE del fatto che alcuni importanti principi non possono essere oggetto di negoziazione.
Vi esortiamo a supportare gli emendamenti che chiedono:
* La protezione del pieno diritto di regolamentare, e la protezione degli interessi pubblici e dei servizi pubblici.
– cfr. emendamenti 7, 12, 14, 27, 56, 57, 58 e 59, e l’emendamento 522
– l’emendamento 27 ancora non previene il rischio di vincolare alcuni settori dei servizi ad una liberalizzazione senza ritorno
* Il prevalere dei diritti fondamentali sul libero scambio. Ad esempio, standard, convenzioni e leggi su lavoro e società dovrebbero sempre essere applicate e migliorate, l’implementazione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dovrebbero essere prioritizzati, e privacy e diritti digitali dell’EU dovrebbero prevalere sulle norme per commercio e investimenti.
– cfr. emendamenti 15, 21, 34, 36, 38, 41
* La protezione della riforma del settore finanziario, inclusa la possibilità di bandire prodotti finanziari rischiosi e speculativi.
– cfr. emendamenti 48 e 49
* Trasparenza e obbligo di rendere conto dei negoziati sul TiSA, tra le altre cose per dare accesso al pubblico di tutti i testi del negoziato, durante il processo di negoziazione.
– cfr. emendamenti 23, 65, 66, 67, 69 ed emendamenti 571, 576, 577
Ci rammarichiamo dei principi di apertura aggressiva dei mercati inclusi in molti degli emendamenti, e vi esortiamo ad opporvi agli emendamenti 29, 44, 50 e 62.
Confidando che servirete il pubblico interesse,
Campagna Stop TTIP Italia
Pubblicato il 18 gennaio 2016, in Blog con tag #INTA, #Tisa, Europa. Aggiungi il permalink ai segnalibri. 1 Commento.
TTIP e TISA sono la distruzione della democrazia e la fine della civiltà occidentale.
È fasciamo allo stato puro.
Le commissioni europee non rappresentano più nulla se non se stesse (metastasi burocratiche) e le lobbi degli interessi meno umani presenti sul pianeta.