Salute e lavoro? Nel 2016 la Commissione rivede gli standard
“Concluderemo il complesso lavoro preparatorio già in atto per proteggere i cittadini europei dal pericolo degli interferenti endocrini e ne daremo seguito. La nostra revisione della legislazione esistente sulla salute e la sicurezza sul lavoro, che comprende carcinogeni e mutageni, incrementerà l’efficienza e l’efficacia di una cornice europea di protezione dei lavoratori”.
E’ il capoverso di chiusura del paragrafo “A new boost for Jobs, Growth and Investment” a pagina 5 in basso dell’agenda di lavoro 2016 della Commissione europea, pubblicata il 27 ottobre.
La questione degli interferenti endocrini e della legislazione sulla sicurezza sul lavoro fa parte di uno degli elementi di maggiore distanza tra Stati Uniti ed Unione Europea, soprattutto nel tentativo di armonizzare gli standard transatlantici. E il 2016, a detta della Commissione Europea, sarà l’anno in cui si tenterà di chiudere il TTIP, il trattato transatlantico tra UE e USA.
Questo significa che la revisione degli standard avverrà certamente al ribasso? Se dovessimo basarci sul capitolo sullo Sviluppo Sostenibile, appena diffuso, o sulle indicazioni degli standard di riferimento dell’agroalimentare proposti dall’Europa nel capitolo sulle misure sanitarie e fitosanitarie (Codex Alimentarius invece della più europea EFSA, che ha regole più stringenti) potremmo dire di sì.
Ma non vogliamo mettere il carro davanti ai buoi. Diciamo che, nel 2016, dovremmo tenere gli occhi puntati su ciò che deciderà di fare la Commissione con la nostra salute.
Pubblicato il 28 ottobre 2015 su Blog. Aggiungi ai preferiti il collegamento . 2 commenti.
Buona notizia ma continuiamo la mobilitazione e il controllo sui ns parlamentari perchè siano preparati
Ttip, M5S:”L’Italia lo blocchi come ha annunciato la Germania”
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ROMA, 30.10.2015 -“L’Italia blocchi il Ttip come ha annunciato di fare la Germania in seguito alla manifestazione internazionale svoltasi a Berlino lo scorso 10 ottobre che ha mobilitato oltre 250mila persone”. Lo affermano i parlamentari del M5S delle Commissioni Agricoltura e Politiche Ue di Camera e Senato.
“I rappresentanti istituzionali tedeschi non hanno potuto fare altro che prendere atto della volontà popolare e, proprio in virtù del loro mandato, farsi valere sullo scenario internazionale in cui si stanno svolgendo, nel totale silenzio, i negoziati dell’accordo di libero scambio Ue-Usa che rischia di rivedere al ribasso gli standard di sicurezza alimentare, salute, ambiente e potere decisionale dei singoli Stati”.
“Come riportato nel blog di Beppe Grillo, Norbert Lammert, presidente del Bundestag, il Parlamento federale della Germania, ha detto: ‘Escludo categoricamente che il Bundestag ratifichi un contratto commerciale tra l’Unione Europea e gli Stati Uniti non avendo mai partecipato ai negoziati e non avendo nemmeno potuto prendere in considerazione opzioni alternative’. Insieme al ministro dell’Economia Sigmar Gabriel, Lammert ritiene che ‘l’accessofinora limitato alle informazioni da parte statunitense sia inaccettabile, sia per il governo che per il Parlamento”.
“E le istituzioni italiane cosa fanno? Non dicono nulla. Chiediamo che il Governo italiano faccia come quello tedesco: dichiari al più presto di essere contrario al Ttip e di non permettere che arrivi in Italia contro la volontà dei cittadini, per di più senza fornire loro alcuna informazione”.
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Scritto da M5S Camera News pubblicato il 30.10.15 18:19