Gli arbitrati? Nella legge di stabilità 2016…
Tra i vari arbitrati internazionali a cui partecipa il nostro Paese, grazie ad accordi diretti o a trattati internazionali (dalla Convenzione Onu sul diritto del mare ai trattati di libero scambio), c’è anche l’ISDS, l’arbitrato di risoluzione delle controversie investitori – Stato già presente nel trattato concluso con il Canada (CETA), e, tra gli altri, ancora in negoziato con il Giappone e con gli Stati Uniti (TTIP). Chissà se nella discussione di oggi in Parlamento sulla legge di stabilità si potrà chiedere chiarezza sia sulla relazione di questo articolo con il TTIP, sia sull’entità di soldi pubblici che verranno dedicati al fondo specifico.
Art. 57 – (Fondo arbitrati internazionali)
Al fine di fare fronte alle spese per la costituzione e il funzionamento dei collegi arbitrali internazionali inseriti nelle clausole di arbitrato internazionale dei Trattati sottoscritti dallo Stato italiano o, per esso, dall’Unione europea, a decorrere dall’esercizio finanziario 2016, all’interno dello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze, è istituito un apposito fondo speciale denominato “Fondo per le spese di costituzione e funzionamento dei collegi arbitrali internazionali”. A tal fine è autorizzata la spesa di XX milioni di euro per l’anno 2016.
Pubblicato il 21 ottobre 2015 su Blog. Aggiungi ai preferiti il collegamento . Lascia un commento.
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