TTIP: voto a Strasburgo. Stop TTIP Italia: “Tappa importante”. Direttore Onorario Commissione Europea: “TTIP presenta molti rischi”
Stop TTIP Italia: “Solo una tappa, ma importante per sviluppi di un negoziato che impatterà pesantemente su tutti i cittadini”
Direttore Onorario Commissione Europea: “TTIP presenta molti rischi”
Mancano meno di 24 ore alla votazione al Parlamento Europeo di Strasburgo della Risoluzione Lange, il documento di indirizzo dell’Europarlamento che dovrebbe rivedere le linee guida del mandato negoziale per il TTIP, il Trattato transatlantico di liberalizzazione commerciale tra Stati Uniti e Unione Europea. Più di cento emendamenti, molti dei quali decisamente orientati a rivedere nel profondo la natura del Trattato, inserendo vere e proprie “linee rosse invalicabili” al tentativo di liberalizzazione spinta e di revisione di normative e standard di qualità che favorirebbero il commercio internazionale, ma avrebbero impatti non indifferenti sull’economia europea e statunitense di piccola scala e sulle normative di tutela dei diritti, dell’ambiente e della salute.
“Dopo Stiglitz e Krugman e la Senatrice democratica Warren negli Stati Uniti, anche in Europa aumentano le voci critiche per un trattato negoziato a uso e consumo degli interessi economici che contano” dichiara Elena Mazzoni, tra i coordinatori della Campagna Stop TTIP Italia. “I parlamentari europei che sono chiamati a votare la Risoluzione Lange a Strasburgo non possono più ignorare le molte voci critiche a un trattato che si stanno alzando, nonostante il tentativo di tenere bassa la discussione e il confronto, soprattutto in Italia. E il superamento di quota due milioni di firme Stop TTIP raccolte nella petizione europea testimoniano che l’attenzione è alta”.
“La Campagna Stop TTIP Italia, in collaborazione stretta con le reti europee” sottolinea Monica Di Sisto, tra i portavoce della Campagna italiana, “ha chiesto ai Parlamentari europei di presentare diversi emendamenti chiave che per noi sono linee invalicabili, tra cui l’esclusione chiara e scritta dei servizi pubblici dal negoziato nei documenti ufficiali come è esplicitato per i servizi audiovisivi, nessun arbitrato internazionale sugli investimenti né pubblico né privato, esclusione dell’agricoltura dal TTIP, no all’organismo tecnico di Cooperazione regolatoria che opererebbe, a negoziato concluso, senza il dovuto controllo degli organi democraticamente eletti. Per noi è solo un primo passo per tamponare gli effetti peggiori e mettere forti paletti alla discrezionalità della Commissione europea, che negozia in autonomia e con competenza esclusiva per tutti i Paesi membri. Ma la nostra idea di fondo è che il TTIP è lo strumento sbagliato per affrontare la crisi europea, come anche le dichiarazioni di Pierre Degraigne confermano”.
La Coalizione Stop TTIP Italia, prima del voto, ha organizzato una forte campagna di pressione sugli Europarlamentari con invio di email, di tweet e con l’organizzazione di decine di presidi e eventi pubblici in molte regioni d’Italia.
Con Stop TTIP Italia sarà possibile seguire momento per momento il dibattito a Strasburgo a cominciare dalle 9 di mattina di mercoledì 10 giugno. Sul sito http://atomic-temporary-64869861.wpcomstaging.com sarà possibile seguire lo streaming video della plenaria, sul profilo facebook https://www.facebook.com/StopTTIPItalia e dall’account twitter @StopTTIP_Italia sarà possibile seguire aggiornamenti e approfondimenti.
Pubblicato il 9 giugno 2015, in Blog, PRESS con tag Europa, stopttip, TTIP. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
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